Vita in sedia a rotelle: mobilità, ostacoli e come abbatterli

Siamo circondati da ostacoli strutturali e architettonici. Li troviamo in strada e persino nelle nostre case. Sono barriere che hanno effetti importanti sulla qualità della vita delle persone, perché limitano gli spostamenti e l’autonomia di molti, soprattutto di chi si muove sulla sedia a rotelle e di chi accompagna le persone in carrozzina.   

La sedia a rotelle è un ausilio indispensabile per la persona con disabilità o con una difficoltà temporanea nei movimenti, fondamentale per spostarsi e vivere la propria quotidianità. Tuttavia, quando l’ambiente non è accessibile, anche le attività più semplici risultano più complicate. 

Barriere architettoniche fuori e dentro casa 

Sono numerose le sfide quotidiane che possono limitare la libertà e il movimento, non solo per strada, ma anche a casa. Facciamo qualche esempio:

  • Con un ostacolo sul marciapiede la persona che usa la carrozzina deve modificare il suo percorso e dirigersi sulla strada, mettendo a rischio la sua incolumità.
  • Se un ufficio pubblico o un immobile privato presenta una scalinata (e non ha né un ascensore né una pedana) la persona deve rinunciare all’ingresso o incaricare qualcuno per svolgere una determinata attività.
  • Uno scalino davanti all’entrata di un negozio è un ostacolo che ne impedisce l’accesso.
  • La mancanza di pedana sui mezzi pubblici non ne consente l’utilizzo.
  • A casa la vasca da bagno tradizionale è inutilizzabile senza l’aiuto di un’altra persona.
  • Le scale in casa non permettono di raggiungere i vari piani dell’edificio in autonomia: serve sempre un aiuto esterno.

E così via.

Abbattere le barriere architettoniche seguendo i principi dello Universal Design: come progettare per tutti

Quando parliamo di barriere architettoniche, indichiamo tutti quegli ostacoli che non permettono alle persone di accedere, muoversi e vivere uno spazio, sia in via temporanea che permanente. Ostacoli che, nella pratica, non limitano solo gli spostamenti delle persone, ma che impediscono loro anche di svolgere certe azioni e le normali attività giornaliere: fare compere, cenare con gli amici, partecipare a un evento…

 

Una situazione che si può provare a gestire diversamente, cambiando prospettiva e iniziando, per esempio, a progettare edifici e servizi accessibili a tutti, in ottica di Universal Design.

Col termine Universal Design si intende la progettazione di un ambiente in modo che possa essere accessibile, compreso e utilizzato nella massima misura possibile da tutte le persone indipendentemente dalla loro età, corporatura, capacità o disabilità. Un ambiente (o qualsiasi edificio, prodotto o servizio in quell’ambiente) dovrebbe essere progettato per soddisfare le esigenze di tutte le persone che desiderano utilizzarlo.

La legge 13 e il ruolo della tecnologia

In Italia, un aiuto in questo senso arriva dalla Legge n.13 del 1989 nata per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, grazie alla quale derivano anche gli incentivi dedicati a coloro che intendono effettuare interventi sia negli ambienti pubblici che privati, casa compresa.

E un aiuto arriva anche dalla tecnologia. In rete, infatti, si possono trovare strumenti utili che consentono di verificare quali luoghi sono privi di ostacoli e facili da raggiungere, anche con l’ausilio della carrozzina. Un esempio? La funzione “Luoghi accessibili” di Google Maps.

Barriere architettoniche in casa: è possibile superarle?

Molte case sono state costruite in un’epoca in cui il tema dell’accessibilità non era diffuso e sentito come oggi. Questo non significa, però, che non si possa far nulla per rendere l’abitazione più accogliente, sicura e funzionale anche per chi usa la sedia a rotelle.

A volte bastano pochi accorgimenti per eliminare gli ostacoli. Per esempio, si può pensare di dotare l’immobile di:

  • Ascensore interno: per raggiungere i piani di un condominio. Esiste anche una versione domestica per facilitare la mobilità da un piano all’altro.
  • Scivolo, pedana esterna o montascale: per superare scalini e altri ostacoli esterni che possono impedire l’accesso alla casa.
  • Porte più ampie: per facilitare l’accesso della carrozzina e migliorare lo spazio di manovra.
  • Superfici e pavimenti piani: per eliminare eventuali dislivelli.
  • Piani di lavoro più bassi: per facilitare le attività domestiche (e non solo). 
  • Maniglioni vicino ai sanitari del bagno e vasche con porta: per un accesso facilitato.

Considerando gli incentivi e le detrazioni fiscali messe a disposizione dall’Agenzia delle Entrate per eliminare le barriere architettoniche, questi interventi possono essere realizzati con importanti agevolazioni, senza pesare sul bilancio familiare.

Progetta un bagno accessibile con le vasche e gli ausili di Linea Oceano

Ora che abbiamo visto come si possono eliminare gli ostacoli anche in casa, focalizziamoci sul bagno e vediamo come si può progettare questo ambiente in funzione di una persona che usa la sedia a rotelle, rispettando anche ciò che prevede la Legge n.13 del 1989 per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

In particolare occorrono:

  • Un corrimano a muro ad angolo (100×100 cm), uno verticale da 180 cm e uno orizzontale da 160 cm. Sono appigli sicuri su cui la persona può sempre contare e che possono facilitare lo spostamento sia laterale che verticale per chi fa leva sulle braccia.
  • WC-Bidet (posizionato ad un’altezza di 49 cm). È una soluzione “tutto in uno” che è comoda, sicura, limita gli spostamenti e facilita l’alzata e la seduta, oltre al trasferimento nella sedia a rotelle.
  • Maniglioni. Sono utili da posizionare sopra la vasca con sportello o vicino ai sanitari per facilitare l’alzata o la seduta.
  • Lavabo e specchio basculante. Optional che si adattano all’altezza della persona e facilitano la pulizia quotidiana.
  • Vasca con sportello. È dotata di un’apertura esterna e laterale che permette l’ingresso in sicurezza. Si può valutare anche la soluzione con doccia.
  • Campanello a cordone. Va posizionato vicino al WC o alla vasca e azionato in caso di necessità.

In Linea Oceano abbiamo tutto ciò che serve per realizzare un bagno senza ostacoli e accessibile per tutti. Le nostre vasche con sportello variano in base alle necessità della persona e si adattano a ogni bagno, sia grande che piccolo, senza importanti modifiche architettoniche. Inoltre, possiamo fornire anche diversi ausili come maniglioni e corrimani e valutare insieme i diversi sanitari che possono meglio adattarsi alle tue necessità.

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