Tutti i bonus 2023 per persone disabili e invalide

Le agevolazioni per le persone disabili sono uno strumento importante per favorire indipendenza e libertà.

Tuttavia i bonus e gli aiuti possono variare di anno in anno. È quindi fondamentale mantenersi informati sulle più recenti manovre fiscali e individuare quali, fra le detrazioni disponibili, sono più indicate nel proprio caso. 

In questo articolo, riassumiamo i principali bonus 2023 per persone disabili e invalide.

1. Detrazione del 19% per l’acquisto di veicoli 

Iniziamo con un’agevolazione adatta a chi vuole acquistare un’auto o un altro mezzo di trasporto, nuovo o usato. In questo caso è possibile usufruire di una detrazione fiscale del 19% sul prezzo di acquisto, su una spesa massima di 18.075,99 euro, che può essere distribuita in quattro quote annuali di pari importo o in un’unica rata. 

L’agevolazione è riservata alle persone cieche, sorde, con disabilità psichica o mentale con indennità di accompagnamento e disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o pluriamputazioni.

Per ottenere questa detrazione, non è necessario che la persona fruisca dell’indennità di accompagnamento. Tuttavia la natura motoria della disabilità deve essere esplicitamente annotata sul certificato rilasciato dalla Commissione medica competente o da altre Commissioni mediche pubbliche incaricate per il riconoscimento dell’invalidità civile, di lavoro, di guerra, e così via.

Le spese di adattamento del veicolo non sono incluse nell’agevolazione, ma sarà possibile beneficiare di un’ulteriore detrazione del 19%. 

Gli adattamenti devono essere riportati sulla carta di circolazione del veicolo, purché questo abbia superato il collaudo presso gli uffici della Motorizzazione Civile e dei Trasporti in Concessione. Gli adeguamenti possono riguardare sia le modifiche ai comandi di guida sia alla carrozzeria o la sistemazione interna del veicolo, per consentire alla persona con disabilità di accedere al mezzo in modo agevole.

Esenzione dal pagamento del bollo

Le persone con disabilità hanno diritto anche all’esenzione del bollo auto quando questa è intestata a loro (o, nel caso dei caregiver, al familiare di cui risultano fiscalmente a carico). L’esenzione spetta su un veicolo per volta e, più precisamente, solo alle persone:

1. cieche
2. sorde
3. con disabilità psichica o mentale titolari dell’indennità di accompagnamento
4. con grave limitazione della capacità di deambulazione o con pluriamputazioni
5. con ridotte o impedite capacità motorie.

Per chiedere l’esenzione del bollo auto, è necessario presentare la domanda presso l’ufficio tributi della propria regione entro 90 giorni dal pagamento.

2. Agevolazioni per l’acquisto di computer e dispositivi per la comunicazione

L’utilizzo della tecnologia può rappresentare un’importante risorsa per le persone con disabilità. Per questo sono previste delle agevolazioni legate all’acquisto di sussidi tecnici e informatici per facilitare l’autosufficienza e l’integrazione nelle attività quotidiane. In questo caso, l’agevolazione si traduce nell’aliquota IVA agevolata al 4% (invece di quella ordinaria del 22%). 

Tra i sussidi coperti dal bonus sono inclusi anche software di sintesi vocale, dispositivi meccanici, elettronici o informatici, sia di comune reperibilità sia appositamente fabbricati, come modem, computer e telefoni a viva voce. Questi ultimi, in particolare, possono essere utilizzati per semplificare: 

• la comunicazione interpersonale, 
• l’elaborazione scritta o grafica, 
• il controllo dell’ambiente, 
• l’accesso all’informazione e alla cultura, 
• la riabilitazione. 

Per beneficiare dell’agevolazione, è necessario consegnare al venditore, al momento dell’acquisto, copia del certificato attestante l’invalidità funzionale permanente rilasciato dall’azienda sanitaria locale competente o dalla Commissione medica integrata.

3. Bonus Sociale bollette

L’attuale situazione geopolitica continua a far lievitare le bollette di luce e gas. Per questo motivo, rimane a disposizione anche per il 2023 il Bonus Sociale luce e gas che consiste in uno sconto sulle utenze per le famiglie che si trovano in condizioni di difficoltà fisica ed economica.

Nel primo trimestre del 2023, si prevede un ulteriore aumento della soglia dell’ISEE per accedere al bonus, che passerà da 12mila a 15mila euro (ad aprile 2022 era stata già innalzata passando da 8.265 a 12mila euro). Per le famiglie numerose, con almeno quattro figli a carico, rimane il limite dei 20mila euro. 

Può beneficiare dell’agevolazione anche chi percepisce reddito o pensione di cittadinanza e nuclei familiari con persone con disagio fisico. In quest’ultimo caso, sarà necessario presentare domanda per accedere all’agevolazione, mentre per gli altri lo sconto arriverà automaticamente con la presentazione di una dichiarazione sostitutiva unica e l’attestazione ISEE 2023. 

Ecco i requisiti per beneficiare del Bonus Sociale bollette:

• almeno un membro del nucleo familiare deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o di gas naturale e/o idrica;
• la tariffa deve fare riferimento a usi domestici o, per accedere al bonus sociale idrico, per uso domestico residente attivo o temporaneamente sospeso per morosità;
• in alternativa, almeno una persona del nucleo deve beneficiare, in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare, di una fornitura condominiale (centralizzata) di gas naturale e/o idrica per uso civile e attiva.

Il valore del bonus per ogni famiglia è stabilito dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) e accreditato direttamente in bolletta. Si consiglia di consultare questa sezione del sito Arera, che aggiorna periodicamente i dati, per conoscere i requisiti necessari per accedere al bonus bollette, oltre alla soglia ISEE. 

4. Bonus barriere architettoniche al 75%

Tra i bonus a disposizione, quello per l’abbattimento delle barriere architettoniche è sicuramente fra i più interessanti. Riconfermata fino al 31 dicembre 2025, questa agevolazione si applica nel caso di lavori che interessano immobili già esistenti per l’eliminazione di tutti quegli ostacoli fisici che impediscono la libertà di movimento, specialmente delle persone con disabilità motoria. 

Il bonus è pari al 75% delle spese sostenute, con un limite massimo che può variare tra 30.000 e 50.000 euro, a seconda dell’edificio in questione per interventi come:

• realizzazione di ascensori e montacarichi,
• sostituzione di gradini con rampe, 
• creazione di strumenti tecnologici che favoriscono la mobilità interna ed esterna delle persone con disabilità grave, 
• realizzazione di strumenti che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo tecnologico, favoriscono la mobilità interna ed esterna delle persone con gravi disabilità.

I beneficiari di questa agevolazione possono detrarre gli importi nella propria dichiarazione dei redditi, tramite la restituzione di cinque quote annuali di uguale importo oppure accedere allo sconto direttamente in fattura o alla cessione del credito.

5. Bonus ristrutturazione 50%

La detrazione del 50% è un’agevolazione fiscale che permette di recuperare parte delle spese sostenute, rispetto a un ammontare massimo di 96.000€, per la ristrutturazione del proprio immobile. Rappresenta, in particolare, un’ottima soluzione per coloro che vogliono effettuare dei lavori e rendere la propria abitazione più accessibile. Con la Legge di Bilancio 2023 questa detrazione è stata prorogata fino al 31 dicembre 2025 e, più precisamente, si applica ai lavori di: 

• manutenzione ordinaria o straordinaria, 
• restauro, 
• risanamento conservativo, 
• ristrutturazione edilizia effettuata su parti comuni di edifici residenziali e su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale.

Tra i lavori di ristrutturazione rientra quindi un ampio ventaglio di possibilità: si va, per esempio, dall’installazione di ascensori e scale di sicurezza alla realizzazione e il miglioramento dei servizi igienici, dalla sostituzione di infissi esterni e serramenti agli interventi finalizzati al risparmio energetico, dalla recinzione dell’area privata alla costruzione di scale interne.

Per accedere al bonus ristrutturazione 2023, i contribuenti devono rispettare i requisiti previsti, cioè essere soggetti al pagamento delle imposte sui redditi, indipendentemente dal loro stato di residenza. Inoltre, le fatture relative ai lavori devono essere pagate tramite bonifico bancario o postale “parlante”, in cui devono essere inseriti i dati del beneficiario della detrazione, del beneficiario del pagamento e la causale del versamento.

L’importanza dell’abbattimento delle barriere architettoniche per una casa più accessibile

Eliminare gli ostacoli è una questione cruciale per assicurare la mobilità e l’indipendenza delle persone con disabilità nella loro vita quotidiana. Le agevolazioni fiscali per l’abbattimento delle barriere architettoniche, come il bonus del 75% e del 50%, offrono quindi la possibilità di intervenire sulla propria casa per eliminare qualsiasi ostacolo ne comprometta la vivibilità.

Per esempio, è possibile ristrutturare il bagno in conformità alle norme per le persone disabili, sostituendo vecchie docce o vasche con opzioni più accessibili come le vasche con sportello. Se, invece, non è possibile ristrutturare completamente il locale, si possono utilizzare ausili per il bagno assistito, come maniglioni di sostegno e alza water per adattare l’ambiente esistente alle esigenze delle persone con disabilità e anziane.

6. Maggiori risorse per gli studenti AFAM con disabilità 

La Manovra Economica 2023 prevede una serie di misure volte a favorire l’inclusione degli studenti con disabilità nel sistema di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM). In particolare, è stato stanziato 1 milione di euro per finanziare istituzioni AFAM che offrono servizi e iniziative a beneficio degli studenti con invalidità superiore al 66% e con certificazione di disturbo specifico dell’apprendimento. L’obiettivo è quello di promuovere la partecipazione di questi studenti  ai corsi di studio grazie alla presenza di docenti formati sull’inclusione e a percorsi universitari specifici, con tutor accademici specializzati in didattica musicale inclusiva.

7. Assegno Unico Universale per figli a carico

Anche questa agevolazione è in vigore da diversi anni, ma nel 2023 la nuova Legge di Bilancio ha reso strutturali le modifiche apportate nel 2022 per le famiglie con figli disabili.

Quest’anno, infatti, per coloro che hanno figli con disabilità e con ISEE inferiore a 25.000 euro è previsto un Assegno Unico di 125 euro, con una riduzione dell’importo al crescere dell’ISEE, fino ad un minimo di 50 euro in corrispondenza di un ISEE al di sopra dei 40.000 euro. 

Sono poi previste alcune maggiorazioni:

• Per ogni figlio con età inferiore ai 18 anni, è prevista una maggiorazione mensile pari a 105 euro in caso di non autosufficienza, 95 euro in caso di disabilità grave, 85 euro in caso di disabilità media.
• Per ogni figlio con età fra 18 e 21 anni, è prevista una maggiorazione di 80 euro al mese.
• Per ogni figlio con età superiore ai 21 anni, è previsto un assegno di importo mensile pari a 85 euro per ISEE pari o inferiore a 15mila euro, fra 85 euro 25 euro nel caso di Isee tra 15mila euro e 40mila euro, e 25 euro nel caso di ISEE pari o superiore a 40mila euro.

Per avere una stima dell’assegno di cui si può beneficiare, l’INPS ha messo a disposizione un apposito simulatore.

Come specificato anche sul sito del Dipartimento per le politiche della famiglia, a partire da marzo 2023, l’INPS liquiderà d’ufficio la prestazione a chi ha già beneficiato in passato di questa misura.

Chi non ne ha mai goduto, invece, può richiedere l’assegno sul sito web dell’INPS, o tramite gli istituti di patronato, entro 120 giorni dalla nascita di un nuovo figlio, dal 7° mese di gravidanza e per ogni figlio a carico fino ai 21 anni di età.

7+1. Bonus accessibili a tutti

Oltre a quelli elencati, il governo italiano mette a disposizione molti altri bonus e agevolazioni che possono essere utilizzati anche dalle persone con disabilità e dalle loro famiglie. 

Per quanto riguarda il benessere psicologico, è stato istituito il Bonus Psicologo 2023 che consiste in un buono di importo fino a 1.500 € che può essere utilizzato per sostenere le spese per le sedute di psicoterapia, con specialisti regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti del CNOP. Per richiedere il bonus, è necessario presentare sul portale dell’INPS il modello ISEE, che deve essere di valore inferiore a 50.000 €.

Per quanto riguarda invece la vista, è stato istituito il Bonus Occhiali e Lenti a Contatto 2023. Noto anche come Bonus Vista, consiste in uno sconto di 50€ per gli acquisti effettuati dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2023, fino all’esaurimento delle risorse stanziate. Per richiedere l’agevolazione, è necessario consultare l’elenco dei rivenditori accreditati presente sulla piattaforma del Ministero della Salute. Lo sconto verrà applicato direttamente al momento dell’acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto correttive. Inoltre, per gli acquisti già effettuati, sarà possibile richiedere il bonus sotto forma di rimborso tramite un’apposita piattaforma (ma solo entro 60 giorni dalla sua attivazione).

Infine, ricordiamo che è prevista una detrazione Irpef del 19% per le spese mediche generiche (per esempio l’acquisto di farmaci), ma anche per quelle di assistenza specifica, come l’acquisto di ausili necessari all’accompagnamento, alla deambulazione, come gli scooter elettrici, e al sollevamento.

Una vita e una casa più accessibile

I bonus per persone disabili e invalide sono vari e permettono a ognuno di ricevere supporto in ogni ambito della vita, dal punto di vista economico, sanitario e sociale. 

Linea Oceano, azienda leader sul territorio nazionale nella progettazione di bagni per persone anziane e disabili, offre soluzioni di alta qualità e affidabilità per aumentare l’accessibilità nelle case di persone con disabilità. Tra questi, ausili per il bagno assistito, montascale, scooter elettrici e materassi ortopedici.

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