anziano familiare

Come fare quando l’ anziano non è più autosufficiente?

Come muoversi quando un nostro caro, ormai anziano non è più in grado di provvedere a se stesso.

 

Quando un anziano, arrivato a una certa età, non ha più la forza di provvedere a se stesso nasce l’esigenza di un punto d’appoggio, umano e istituzionale, per continuare a vivere in maniera dignitosa. La legge Italiana e i trattati internazionali sanciscono il concetto che ogni essere umano ha il diritto di una vita dignitosa.

 

La famiglia è la prima a cercare di sostenere e supportare il familiare con tutti i mezzi di cui dispone. Capita spesso che non si hanno le possibilità, e si può appoggiarsi all’assistenza domiciliare da parte del Comune, a una badante oppure, nei casi più problematici, a una struttura di ricovero.

 

Scegliere di curare l’anziano nella propria casa è una scelta dettata anche dalle condizioni di salute del soggetto. Non “sradicare” la persona dalla propria casa, dai sui ricordi e dalle sue cose è una scelta importante, che permette all’anziano di vivere gli ultimi anni nel “suo ambiente”.

Si possono seguire due strade: la prima è l’assistenza domiciliare da parte del Comune, dei servizi sociali; la seconda è affiancare una figura fissa, una badante.

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Assistenza domiciliare all’ anziano

I servizi sociali sono utili per gli anziani che possiedono un’autonomia, anche limitata, e offrono servizi e assistenza per:

  • Preparazione dei pasti
  • Pulizia della casa
  • Cura della persona (igiene personale)
  • Assistenza nelle cure mediche
  • Consegna della spesa e acquisto dei medicinali con servizio a domicilio
  • Servizi di trasporto

AES Assistenza domiciliare per anziani

Servizi che vengono erogati dal Comune e dalle Asl, ma anche da strutture private come Onlus, cooperative e associazioni convenzionate con gli enti locali o con il sistema sanitario nazionale.

 Linea Oceano – vasche con la porta per anziani e disabili

Badante per l’anziano

La badante è una persona, priva di particolari qualificazioni, che accudisce anziani, malati o persone non autosufficienti. E’ la soluzione ottimale per tutti coloro che non riescono ad accudire il proprio caro e non vogliono nemmeno trasferirlo in una casa di cura. La figura della badante, generalmente donna, è una persona che va a convivere con l’anziano e lo accudisce in tutte le faccende, si prende cura della persona e della casa in modo autonomo.

 

Casa di cura per l’anziano

La casa di riposo è una residenza destinata agli anziani parzialmente autosufficienti. Un luogo dove l’anziano può trasferirsi e vivere con altri pazienti anziani circondati da personale formato, da infermieri, medici e dottori che periodicamente li sottopongono a visite e cure. E’ la soluzione migliore per coloro che soffrono di gravi patologie o malattie degenerative che hanno bisogno di essere monitorati giornalmente.

Casa di cura per Anziani e Bormio (SO)

 

Il dovere di un figlio è provvedere al genitore

L’assistenza agli anziani da parte dei figli è un dovere legale. Il figlio non può limitarsi ad accompagnare il genitore anziano in una struttura, pubblica o privata che sia. Il figlio deve seguire le sue esigenze, l’evoluzione delle condizioni di salute, sostenerlo anche economicamente: provvedere al genitore come il genitore ha provveduto al figlio fino al momento in cui esso era autonomo.

 

Quello che tu sei, io ero. Quello che sono, tu lo sarai

(«Nonno Libero», alias Lino Banfi)

 

I figli devono provvedere ai genitori anziani e qualora fosse necessario sostenerli economicamente, in relazione alle loro capacità e possibilità. Qualora questo non succedesse, il figlio commette ben due reati: la violazione degli obblighi di assistenza familiare e l’abbandono di persona incapace.

Linea Oceano – vasche con la porta per anziani e disabili

 

La Legge Italiana da diritto a diversi tipi di aiuti per le persone con difficoltà, in questo caso riportiamo i tre più comuni:

 

L’amministrazione di sostegno

È un tutore legale che si affianca al genitore avanti con l’età, garantendogli una tutela e i diritti, per la guida nel compimento degli atti come la gestione delle proprietà, di affitti e la stesura del testamento.

 

L’indennità di accompagnamento all’anziano

Quando la persona non è più in grado di assolvere le principali azioni quotidiane in modo autonomo e ha bisogno di un aiuto costante, la presenza quindi di un accompagnatore. Viene riconosciuta dall’ASL dopo accertamenti ed esami specifici e corrisponde a una somma di denaro che viene versata mensilmente.

 

I permessi della Legge 104/92

Tale legge da la possibilità ai familiari che si prendono cura del proprio caro con difficoltà motorie (accertate) temporanee o permanenti, di usufruire di tre giorni di permesso mensili dal proprio lavoro per la cura, il supporto, e l’assistenza alle visite mediche e ai vari esami del famigliare. La domanda deve essere presentata al INPS e al proprio datore di lavoro.

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