Alimentazione Anziani

Il tema dell’alimentazione degli anziani viene affrontato ciclicamente ed il diktat, per chi vuole una vita sana e desidera invecchiare bene, passati i 60 anni, è seguire una dieta corretta ed adeguata all’età.

Di seguito vi presentiamo alcune regole alimentari per mantenersi in buono stato di salute e combattere i cambiamenti correlati all’età.

Dieta mediterranea OK ma meno calorie: i carboidrati devono rappresentare il 55-60% delle calorie assunte ogni giorno, le proteine, il 15% circa e i grassi il 25-30%. Quello che cambia è l’apporto calorico quotidiano. Una persona dai 65 ai 74 anni, sana che conduce una vita moderatamente sedentaria, dovrebbe assumere 1.900 calorie se uomo e 1.600 se donna. Superati i 74 anni, 1.700 calorie per lui e 1.500 per lei.

Carboidrati SI ma con moderazione: pasta, riso, pane e altri cereali possono essere consumati tutti i giorni ma vanno ridotte le quantità. Se fino a 65 anni la porzione ideale di pasta è di circa 70 gr per la donna e 80 gr per l’uomo, fino a 80 anni scende a 60 gr per lei e 70 gr per lui ed, oltre gli 80 anni diminuisce a 50/60 gr.

Aumentare assunzione proteine: aumentare la percentuale di proteine vegetali, ad esempio legumi, diminuendo le proteine animali come carne, uova, formaggi e salumi. La proporzione di 40% animali e 60% vegetali fino ai 50 anni, negli over si consiglia di arrivare a 20 e 80%.

– Uova: fino a due la settimana,

– Carni bianche come tacchino, pollo, coniglio: tre porzioni a settimana;

– Pesce, preferibilmente quello azzurro: due/tre porzioni a settimana;

– Carni rosse, salumi e formaggi: massimo una volta a settimana.

La mancanza di calcio, tipica nelle donne in post menopausa può essere affrontata assumendo il minerale ( il calcio) tramite latte scremato o ricotta così da non aumentare la possibilità di malattie cardiovascolari e scongiurare il rischio di osteoporosi.

Ridurre i dolci al minimo: per evitare il rischio di incidenza di malattie metaboliche, diabete in particolare. Concessa, ad esempio, una fettina di torta a settimana e magari a colazione perché, di sera, l’organismo fa più fatica a smaltirla.

Acqua in abbondanza: l’acqua deve essere sempre presente sulle tavole degli over 65. Bere spesso, anche se non si avverte lo stimolo della sete. Per le donne è consigliabile bere almeno 2 lt al giorno mentre per gli uomini se ne consigliano 2,5 lt. Evitare gli alcolici ma 1 bicchiere di vino rosso a pranzo e ½ per lei, e’ ben tollerato.

Ultima considerazione ed attenzione va fatta verso i grassi e i condimenti. L‘olio extravergine d’oliva deve diventare la fonte principale di grassi, cui si aggiungono gli omega 3 del pesce e della frutta secca cercando di consumarli almeno una volta la settimana. Evitare burro e margarina, ridurre l’uso di sale e per compensare l’eventuale “perdita di sapore” si consiglia di condire usando aceto, limone e le innumerevoli erbe aromatiche e spezie a nostra disposizione.

Prestare attenzione all’alimentazione deve divenire una scelta quotidiana di tutti e soprattutto dei nostri anziani. Anche la voglia di ritrovare libertà, confort e sicurezza, durante un momento così intimo come l’igiene personale, deve essere possibile. Linea Oeano, grazie alle vasche con porta laterale, approvate dall’Associazione Paraplegici Lombardia, rende questo desiderio realizzabile.

Un terzo di ciò che mangiamo è sufficiente a farci vivere; gli altri due terzi servono a far vivere i medici. Dr Paul