Agevolazioni e bonus per persone anziane

I bonus per persone anziane sono speciali agevolazioni statali che forniscono un sostegno economico per limitare il carico delle spese, senza pesare troppo sulla pensione o sui risparmi. Si possono richiedere nel caso la persona abbia bisogno di un supporto esterno specializzato (come colf, infermieri o badanti) o se si desidera riorganizzare la casa, eliminare le barriere architettoniche oppure aggiungere elementi che possono renderla accessibile e a misura di persona. Come vedremo, chi ne fa richiesta deve soddisfare determinati requisiti – tra cui l’età – e usufruirne può essere utile per aiutare la persona anziana ad affrontare la vita di tutti i giorni, soprattutto quando non è autosufficiente o se i familiari non sono presenti o lavorano. In questo articolo vedremo quali sono i principali bonus d’assistenza per persone anziane del 2023 e come richiederli.

Bonus per persone anziane: un aiuto importante per vivere sereni

I vari bonus proposti da Stato, da Comuni e Regioni – sia livello di salute che per altre attività – sono un sostegno importante per la persona. Permettono, infatti, di accedere ad una serie di servizi senza pesare sul bilancio familiare. Un bilancio messo già a dura prova dalla crisi economica, l’inflazione e l’aumento generale dei prezzi. 

Stando all’Osservatorio Inps sulle Dichiarazioni Sostitutive Uniche e Isee, pubblicato lo scorso anno, il 56% delle famiglie italiane oggi presenta un reddito inferiore ai 10 mila euro. Si aggiungono poi gli oltre 23 milioni di pensionati italiani che percepiscono in media 13.753 euro all’anno e che, con i costi della vita sempre più alti, sono a rischio povertà (secondo uno studio pubblicato nel 2023 del Cses, Centro Studi di Economia Sanitaria di Senior Italia FederAnziani, basato su dati Istat e sul rapporto di Confindustria L’economia della terza età del 2020).

Un quadro generale che mostra una situazione di incertezza e difficoltà economica e in cui i bonus per le persone anziane si inseriscono come un valido aiuto in questo contesto così incerto.

Bonus per assistenza domiciliare alle persone anziane

L‘assistenza domiciliare è un’agevolazione pensata per tutelare il benessere delle persone anziane non autosufficienti ed è utile quando a prendersi cura di loro è una persona esterna alla famiglia, come colf o badanti. In questo caso, il bonus offre un sussidio di 300 euro al mese per un anno intero, da utilizzare esclusivamente per il pagamento di queste due figure professionali. Il rimborso viene erogato da CassaColf, una cassa socio-sanitaria di cui beneficiano dipendenti e i datori di lavoro domestico regolarmente iscritti.

Per ottenere il sussidio bisogna rispettare questi requisiti:

  • essere iscritti alla Cassa;
  • aver versato almeno un anno di contributi a CassaColf.

Inoltre, il datore di lavoro al momento dell’iscrizione non deve:

  • aver compiuto i 70 anni;
  • mostrare segni di non autosufficienza pregressa (uno stato di salute valutato con un questionario compilato dal medico curante e consegnato alla Cassa).

Bonus caregiver per l’assistenza di persone anziane non autosufficienti (e non solo)

Un altro importante bonus, rinnovato anche per l’anno 2023, è dedicato alle persone anziane e non autosufficienti che ricevono assistenza dai familiari. L’agevolazione, inclusa nella Legge 104 del 1992 riconosce una prestazione economica a chi assiste un familiare di qualsiasi età, sia anziano che non, o un parente con disabilità, oltre a detrazioni fiscali del 19% sulle spese in apparecchi sanitari e servizi di cura, compreso l’accesso a servizi diurni. L’importo del contributo economico varia in base al compenso, al grado di non autosufficienza del soggetto e all’ISEE dichiarato. Se i caregiver lavorano possono avere accesso a permessi retribuiti, richiedere una riduzione dell’orario di lavoro o una modifica del contratto, trasformandolo in un part-time. Per ottenerlo basta contattare l’INPS locale e inoltrare la richiesta.

Bonus badanti 2023: quali novità ci attendono?

Oggi chi assume colf e badanti beneficia di una deduzione fiscale che permette di detrarre i contributi pagati ai lavoratori domestici per circa un 10-15% delle spese sostenute per il loro lavoro. Con l’introduzione del bonus badanti 2023, ancora oggi in via di definizione, l’intento è quello di semplificare gli obblighi per le famiglie che assumono in modo regolare colf e badanti per assistere bambini e persone anziane, sia autosufficienti che non, e offrire loro incentivi economici. Il bonus, pensato per ridurre il lavoro sommerso e agevolare l’assistenza delle persone anziane, verrà rilasciato dall’INPS e andrà a coprire parte delle spese sostenute dalle famiglie per regolarizzare la figura professionale. Si tratterà, dunque, di un sostegno mensile simile all’Assegno Unico per le famiglie che si modificherà in base all’ISEE, alle ore dichiarate e ai sussidi già percepiti.

Esenzione dal ticket sanitario

Tra gli aiuti economici utili per le persone anziane confermati anche per l’anno 2023 c’è l’esenzione dal ticket sanitario che consente di non pagare le prestazioni di diagnostica strumentale o da laboratorio. Un ottimo sostegno per chi ha un iter preciso da seguire tra controlli e visite mediche.

In particolare, può ottenerlo:

  • Chi ha compiuto 65 anni e ha un reddito non superiore a 36.151,98 euro l’anno.
  • Chi ha 60 anni, un reddito annuale di 8.623,31 euro o un reddito familiare annuo di 11.362,05 con moglie e figli a carico.

A sottoporre la richiesta all’ASL del Comune di residenza è il medico curante. L’esenzione vale anche per le prestazioni non urgenti prestate dal Pronto Soccorso (che solitamente vengono fatte pagare con un ticket) e offre uno sconto per l’ingresso alle cure termali.

Detrazioni per l’abbattimento delle barriere architettoniche

Oltre ai bonus dedicati alla cura della persona ci sono altre utili agevolazioni da considerare che riguardano, invece, l’abbattimento delle barriere architettoniche e i lavori di ristrutturazione in edilizia libera, ovvero che possono essere eseguiti senza autorizzazioni di inizio o fine lavoro da parte del Comune. In particolare, rientrano nel contesto di edilizia libera le opere di manutenzione ordinaria e quelle per eliminare eventuali ostacoli architettonici in edifici già esistenti, utili a rendere accessibili i bagni e ogni parte della casa, senza rinunciare al design inclusivo. I lavori in edilizia libera, in particolare, sono elencati nel Testo Unico in materia edilizia (articolo n.6 del DPR 380 del 2001) e possono essere eseguiti sia in casa che in un condominio snellendo le procedure e i tempi della burocrazia.

Tra le agevolazioni previste per i proprietari di immobili che eseguono lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche rientrano: 

  • la detrazione IRPEF del 75% che si applica alle spese per l’abbattimento di barriere architettoniche come l’installazione di ascensori e servoscala conformi ai requisiti del DM 236/89;
  • la detrazione IRPEF del 90% per gli interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche “trainati”;
  • l’agevolazione del 19% per l’acquisto di mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione, alla locomozione, al sollevamento delle persone con capacità ridotte di movimento autonomo;
  • l’IVA agevolata al 4% l’acquisto, per esempio, di ausili come i montascale.

I prodotti Linea Oceano che si avvalgono delle agevolazioni

Grazie i bonus elencati sin qui, si può ripensare all’accessibilità della casa ad un prezzo decisamente conveniente

Un’idea può essere quella di migliorare il bagno, una delle stanze in cui spesso le persone anziane hanno maggiori difficoltà a muoversi senza aiuti e in cui si possono verificare inaspettati incidenti domestici. L’ideale è installare sanitari adeguati come:

  • WC alti facilmente raggiungibili anche da chi usa la carrozzina (o altri ausili per spostarsi); 
  • WC-bidet con rubinetteria per facilitare la detersione quotidiana delle parti intime.
  • Maniglioni orizzontali e verticali per sostenere il movimento della persona, soprattutto quando si deve alzare, sorreggere o spostare senza fatica. 
  • Vasche con sportello che si adattano facilmente ad ogni spazio del bagno e rappresentano un ottimo prodotto in grado di abbattere eventuali ostacoli sia all’ingresso che all’uscita, rendendo il momento della pulizia quotidiana più piacevole e sicuro.

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