residenza anziani

A Desio un centro multifunzionale per disabili e anziani

Sarà questo il futuro del Centro Stile di Desio? L’ex palazzo del Centro Stile, situato a Desio, pochi km a nord di Milano, una volta era Palazzo del Mobile, rinomato e conosciuto da tutti coloro che avessero a che fare con arredamento e/o design in Brianza e non solo oggi invece è una struttura decantante ed in avanzato stato di abbandono.

Il palazzo che sorge su un lotto di superficie di 10mila metri quadri, in parte destinata a parcheggio e in parte ad area verde, si trova sulla super strada Milano – Lecco, all’ingresso di Desio.

Il palazzo, più di 15.500 metri quadri di superficie suddivisa su sette livelli, oggi è in elevato stato di abbandono, occupato abusivamente da irregolari, utilizzato come discarica abusiva, e spesso scenario di episodi poco raccomandabili.

 

Dopo i recenti fatti di tentata violenza su una ragazza minorenne, da parte di 3 extracomunitari senza permesso di soggiorno che risiedevano abusivamente nello stabile si riapre il dibattito sul futuro dell’area.

 

L’ultima ipotesi vede l’ex palazzo del Centro Stile trasformato in una cittadella per gli anziani.

L’intera area sarà trasformata in un polo socio-sanitario per le cosidette “fasce deboli”. Anziani ma anche disabili saranno i principali utenti dell’area.

 

Il progetto, commissionato dalla Società Centro Stile srl e coordinato dall’arch. Meroni  prevede che l’immobile ospiterà:

  1. una casa di riposo per anziani non autosufficienti;
  2. una residenza per anziani autosufficienti suddivisa in minialloggi con camere singole e doppie;
  3. un moderno centro servizi per disabili;
  4. un attrezzato studio di fisioterapia e riabilitazione;
  5. spazi adibiti a studi per medici specialistici;
  6. una zona di logistica, adibita a uffici per la gestione, depositi e archivi;
  7. un’area ristorazione e bar.

 

«Il progetto di ristrutturazione e riqualificazione dell’immobile in struttura sanitaria per anziani non autosufficienti, per persone disabili, e residenza protetta per anziani autosufficienti, con relative funzioni di supporto come centro di fisioterapia, studi medici – è spiegato nella documentazione – prevede la ridefinizione dei volumi e delle facciate, tramite interventi mirati, rivolti a migliorare le caratteristiche tecniche e tecnologiche, di gestione, d’impiantistica, di risparmio energetico. L’intervento è volto anche alla riqualificazione e al riassetto delle aree contermini, ampliando e ridistribuendo aree di parcheggio e spazi di servizio e di funzioni legati alla collettività che gravitano nell’immediato circondario».

 

L’obiettivo del progetto sarà far sì che il centro diventi un polo assistenziale di primaria eccellenza, e modello ispiratore per la formazione di altre strutture con obiettivo primario assolvere le esigenze prioritarie dei più deboli.

 

«Confermo che sono in corso delle trattative per il Centro stile – dice il sindaco di Desio, Roberto Corti – il progetto è compatibile con la destinazione d’uso urbanistica di quel palazzo. Seguiamo da vicino quest’operazione: sarebbe una buona soluzione per tutta la città. D’altronde, il vecchio cda della casa di riposo, che aveva nel cassetto un progetto simile, non ha fatto nulla per arrivare a una soluzione, ha posto solo veti. Intanto, il mondo va avanti».

 

Il progetto è notevole, e degno d’interesse da parte di tutti, imprenditori e cittadini.

La società sta cercando di rilevare le quote degli attuali proprietari, si parla di più di 40 persone, per poi iniziare questa impresa e riqualificare l’intero quartiere, realizzando un punto di riferimento e dal quale potranno trarre ispirazione altre strutture con obiettivi simili.

 

«C’è un interessamento da parte di una società che vorrebbe acquistare lo stabile e trasformarlo in un polo di servizi per la terza età e per i disabili » spiega Paolo Aliprandi, imprenditore e uno dei principali proprietari dell’edificio. Le trattative sarebbero già a una fase avanzata. «Non abbiamo ancora firmato il compromesso, ma speriamo che gli accordi vadano in porto al più presto».

 

Negli anni l’ex palazzo del Centro Stile è stato oggetto di svariate ipotesi progettuali, tutte finalizzate alla riqualificazione dell’ intera area, mirate all’ottimizzazione e utilizzo degli spazi e dei volumi esistenti.

Tra le varie ricordiamo il progetto di trasformazione in un albergo a quattro stelle,l’ipotesi non ebbe mai un vero e proprio interesse, in fatti dopo qualche anno venne accantonata.

Altra idea e forte provocazione è la proposta di un gruppo politico che vorrebbe la demolizione completa dell’immobile poiché punto di ritrovo per delinquenza, ma l’idea stenta a decollare per motivi economici, da una prima stima si parlerebbe di circa 250 mila euro per le spese di demolizione e smaltimento dell’intera area.

 

Speriamo che questa volta, data la validità del progetto, si riesca a concludere.

 

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